Frittata di Pasqua umbra

Questa frittata che si mangia a colazione… è una vera celebrazione!

La frittata di Pasqua umbra è un piatto tradizionale che si prepara durante il periodo pasquale, in particolare a Terni. È una frittata ricca e saporita che include ingredienti come uova, carciofi, asparagi, spinaci e un mix di erbe aromatiche e di campo.

La ricetta? Me l’ha passata la mia cara zia Maria (Mary, per me) di Terni, che ama cucinare e lo fa anche molto bene. Ogni volta che insieme a zio Luciano, ci viene a trovare, magari per le feste, porta con sé un pezzetto di Umbria, tra cui questa frittata così buona e particolare. E io, che non mi tiro mai indietro, colgo l’occasione per carpire tutti i suoi segreti culinari e le sue ricette, come ho fatto per le sue famose ciambelline con il vino.

Questa frittata pasqualina ternana, è una vera celebrazione: si mangia a colazione il giorno di Pasqua, insieme ad altre buone cose, tipo la torta di Pasqua umbra al formaggio o quella dolce e poi il capocollo umbro, una prelibatezza… È un modo per dire ‘ciao ciao’ al digiuno e ‘benvenuta’ alla resurrezione. Non è una frittata qualunque: è un concentrato di storia e tradizione. Si fa con diverse erbe fresche di campo, che una volta dovevano essere esattamente sette, per via di chissà quale antico simbolismo. Oggi si fa quel che si può raccogliendo o comprando le erbe fresche che si trovano più facilmente, magari seguendo anche i propri gusti. In ogni caso, questa frittata di Pasqua umbra è davvero particolare e sfiziosa.

Frittata di Pasqua umbra.

Insomma, questa è una frittata speciale e sarebbe un delitto prepararla solo a Pasqua. È una di quelle ricette che ti fa dire: ‘Perché non la facciamo tutto l’anno?’. E poi, diciamocelo, ogni scusa è buona per un bis! 

La prepariamo?

Ingredienti per preparare la frittata di Pasqua umbra

  • 8 uova
  • 300 g di asparagi selvatici
  • 2 carciofi freschi
  • un ciuffo di strigoli (oppure qualche foglia di spinaci)
  • 1 spicchio d’aglio fresco
  • 1 cipolletta fresca
  • 2 cucchiai di Parmigiano o Grana grattugiato
  • pereroncino q.b.
  • sale q.b.
  • olio EVO q.b.
  • un ciuffetto piccolo di prezzemolo
  • 3/4 rametti di mentuccia
  • 3/4 rametti di menta romana
  • 3/4 rametti di maggiorana
  • 3/4 rametti di timo (serpollo)
  • 6/8 foglie di salvia
  • 2 rametti di finocchietto selvatico
  • 5/6 foglie di erba della Madonna (opzionale perché difficile da trovare)

Prepara gli ingredienti

Rimuovi la parte legnosa degli asparagi, sciacquali e recupera le parti tenere e le punte.

Dopo averli puliti e lavati, taglia i carciofi in fettine sottili e falli rosolare in padella con un filo d’olio, sale, aglio fresco tritato e mentuccia. Aggiungi all’ultimo, anche qualche foglia tenera di spinaci e falli appassire insieme agli altri ingredienti. Aggiusta di sale.

Dopo aver eliminato le parti dure (rametti) aggiungi alle verdure in padella l’assortimento di erbe di campo fresche tritate: prezzemolo, menta romana, maggiorana, timo, salvia, finocchietto selvatico, erba della Madonna (se la trovi)… e la cipolletta affettata con un po’ di peperoncino a piacere. Lascia cuocere il tutto a fuoco dolce sotto coperchio, controllando di tanto in tanto.

In una ciotola, sbatti le uova con una forchetta, aggiungendo un pizzico di sale e il Parmigiano o Grana grattugiato.

Prepara la frittata di Pasqua umbra

Unisci le verdure cotte alle uova sbattute, mescolando per amalgamare bene.

Nella stessa padella utilizzata per le verdure, scalda un po’ d’olio e versa il composto di uova e verdure.

Cuoci la frittata da un lato, poi girala sull’altro aiutandoti con un piatto o un coperchio, e cuocila fino a doratura.

Una volta cotta e ben dorata, mettila su un piatto da portata con carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso.

Servi la frittata pasqualina ternana fredda o tiepida a piacere. È pronta per essere gustata!

  • Per un tocco in più, considera l’aggiunta di capocollo tagliato a fettine sottili o salsiccia sbriciolata, alle verdure prima di unirle alle uova.
  • Se non trovi tutte le erbe aromatiche che ho elencato, non disperare, usa le erbe che trovi (o quelle che preferisci) e non rinunciare a questa particolare frittata.

Pat
Dalla ricetta di Maria Chiari per mammapina.it

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